Quanto mi odio quando faccio così. Resistete almeno voi.

In questi giorni non ho proprio la forza di fare un cazzo.
Come al solito le cose che mi attanagliano di tanto in tanto sono quelle che non si risolvono mai. Peccato non parlarne tra compagni. Oramai Sogni-Desideri-B/sogni e Rivoluzione non sono più temi affrontati nella quotidianità delle discussioni. Si parla solo di merda.
E io mi sono tatuato addosso quello che per me è il simbolo della rivoluzione permanente, e che ognitanto ancora lo guardo esterrefatto non capendone il significato.

Mi chiedo sempre a che mi serva sto simbolo tatuato su una mano se poi mi nascondo dietro facili pretesti e non mi do da fare.
Io sono uno di quelli che pensa per giorni e giorni a trovare una soluzione, e quando la trova, ricomincia da capo, dimenticando tutti i ragionamenti fatti in precedenza e le scelte prese come buone.
Oddio quanto mi odio quando parlo a me stesso analizzando consciamente i casini che c’ho in testa senza mai prendere la cosa per le mani e provare a cambiarle.
Facile così eh? Dio merda mi odio quando faccio così.

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