Orgasmi multipli – Quando l’egoismo reciproco diviene moltitudo.

Oggi ho deciso di cominciare a trattare la sessualità e di conseguenza la sua soggettività. Un argomento spinoso che implica tutte le sfere del sapere, che interroga ogni disciplina, che si lega ad ogni aspetto della realtà. Per questo ho voluto cominciare con la condivisione di una mia esperienza. Per cominciare a dire che non cè niente che nella soggettività sessuale sia giusto o sbagliato, privato o pubblico, sporco e pulito, ma solo affermazione dei propri bisogni, riappropriazione dei propri corpi, liberazione di un desiderio.

Perchè i sogni e i bisogni divengono sovversivi, quando si collettivizza…

La storia degli orgasmi multipli femminili è oramai diventata una leggenda che stimola le fantasie di ogni maschio, i suoi desideri, e le sue attenzioni per una  dialettica sessuale improntata al raggiungimento dell’orgasmo del proprio partner sessuale. La mia esperienza riguarda una serie di rapporti sessuali con una ragazza che aveva orgasmi multipli.
Ci siamo conosciuti quasi per caso, anzi, per un vero caso, a talpunto che se raccontassi la vicenda sarebbe poco credibile.
Stà di fatto che per una serie di motivi me la sono ritrovata in casa come una mina vagante per quasi una settimana.  “Chiedimi di venir con te, ti prego”. Immaginate la mia faccia.
Una volta scesi a casa mia abbiamo passato una delle settimane più travolgenti di tutta la mia vita…

Passammo tutto il tempo che ci fu concesso scopando come matti. Si insomma, mi venne da pensare alle parole di un film “Quanto è bello scopare con chi vuoi e non andare a lavorare”.

Bhe, devo dire che non ha tutti i torti.

Cmq tornando ai nostri orgasmi multipli, successe che lei per ogni scopata veniva 20-30 volte. Non scherzo.

Era la prima volta che capitava, sia a me che a lei; un pomeriggio nel bel mezzo di una scopata mi chiese: “Ma come faI?” le risposi “Io?… ma come fai tu? Sei una forza della natura!”.

La sua versione dei fatti circa l’orgasmo multiplo è pressapoco così: prima hai una serie di piccoli orgasmi, che non sono come orgasmi ordinari, nè possono essere definiti “sentori” di un orgasmo  (cioè la consapevolezza di stare per arrivare al fine). Sono per lo più dei piccoli orgasmi, continui. QUesti piccoli orgasmi sono intervallati da veri e propri orgasmi, più forti di quelli ordinari (contrazione dei muscoli addominali, inarcamento del busto, irrigidimento del corpo, smorfia del viso come se provasse dolore, produzione ed espulsione di liquidi, urla ecc ecc), che si protraggono con gli orgasmi più piccoli fino all’orgasmo successivo… così, un ciclo continuo, fino a che a me reggeva, ovviamente.

Credo che anche la condivisione delle pratiche sessuali sia un modo per riaprire il dibattito sulla sessualità partendo dallo sdoganamento di ogni discorso da qualsiasi morale. In un rapporto sessuale non ci sono le categorie del giusto e dello sbagliato. Diviene giusto e sbagliato solo ciò che l’un* e l’altr* decidono che lo sia.

Per la prima volta abbiamo provato la stimolazione forzata del punto G, cioè la stimolazione della parete anteriore della vagina attraverso l’uso delle due dita centrali della mano. Qui un grafico esplicativo.

Forzata perché fatta con tutta la forza del braccio e della spalla. Con questo metodo si raggiungono orgasmi in meno di 10 secondi. Il nodo fondamentale è che il punto G viene stimolato solo dalla pressione, e non dallo strofinamento, dal semplice tocco delle dita o simili, perchè è collegato direttamente con il centro nervoso del piacere.

Tenere una mano sopra il pube della donna e premere leggermente durante la pratica della pressione del punto G può aiutare a raggiungere l’eiaculazione femminile.

Qui il link di un video dimostrativo ed propedeutico sulla stimolazione del punto G.

Qui un link più HArdcore sulla stimolazione del punto G ed eiaculazione femminile: http://www.youporn.com/watch/27883

Infondo alla pagina ci sono dei link di approfondimento su questi temi.

Affermando la completa soggettività di ogni pratica sessuale, ogni essere percepisce il desiderio, il godimento e la semplice pulsione animale in modo differente. Le donne tendono ad associare il desiderio sessuale ad una cosa per lo più mentale (non tutte, non sempre). Cercando di evitare generalizzazioni e banalizzazioni di un concetto così complicato, rimando ad un post di Fikasicula sul suo blog.

Cioè, non è la pulsione sessuale oggettivo/soggettiva che ci può essere in un uomo, come ad esempio il riconoscere in una bella donna (stereotipo di bellezza) un desiderio e una pulsione “animale”, indipendentemente dalla mente e dalle sue categorie. Molte donne affermano che anche quella pulsione “animale” prescinde comunque da alcune sensazioni mentali, come il riconoscere nell’altro un possibile partner, o “pensare” e cercare un qualcosa di particolare con quella determinata persona (che possa essere anche la risoluzione di alcune questioni personali, o insomma dettagli che per l’amplesso sessuale vero e proprio potrebbero essere irrilevanti).

Lei infatti sostiene che questa situazione degli orgasmi multipli si sia manifestata soprattutto perché da parte sua io rappresentavo in quel momento il suo partner ideale.

Uso il passato perché ovviamente come tutte le cose belle del mondo, non sono fatte per durare.

Come dice Slavina riguardo agli uomini, per me è lo stesso per le donne: Lei, come tutte le donne serie che ho conosciuto, a letto sputano, sculacciano, urlano, gridano, si toccano, si fanno girare e girare e rigirare senza dover chiedere, in un rapporto che rimane rispettoso, reciproco, condiviso e istintivo. Ma poi quando state da soli, magari al supermercato tra il banco del pesce e quello della carne, si mettono in punta di piedi e stringendoti al collo ti dicono Ti Amo. Quando attraversi la strada ti tengono per mano. Tutte quelle azioni che possono sembrare patetiche e stomachevoli. Ma che a me ricordano quanto di vero ci sia in ogni uomo/donna.

Perchè parlando di conflitto, loota di classe, categorie spinoziane, a volte si perde la connessione con il reale e con ciò che cè di più vero in questo mondo… cioè il desiderio tra i corpi e tra le anime, le passioni e gli affetti come i sentimenti. Perché siamo fatti per convivere con le nostre passioni, l’odio, l’amore, l’ira, l’invidia, la gelosia, ed è da qui che ogni metadiscorso su moltitudine, reddito, resistenza attiva, acquista un senso.

L’essere è immanente, come la realtà spinoziana.

Ed è questo legame con il reale, con l’essenza-esistenza dell’uomo che quando diviene collettivo (come ad esempio in un rapporto sessuale) nella società individualistica ed egoistica in cui viviamo, diviene eccedenza. E questa eccedenza è la massima forma di sovversione.

E’ dal recupero dell’essere umano come totalità di ragione e passione che possiamo gettare le basi per un’alternativa radicale, dal basso, moltitudinaria.

Di rifiuto al lavoro, alla famiglia, allo stato. Se questa è pornografia,sono fiero di essere pornografico.   

How to: wiki e link per approfondire:

Femminismo a sud.noblogs: blog di fikasicula, articoli vari.

Fastidio.noblogs : blog di fastidio in temi di autoerotismo, devianze, pornografie ecc.

Female Orgasm Secret: sito in inglese, dedicato agli orgasmi femminili.

The Clitoris.com : sito in inglese molto ricco di foto e approfondimenti

wikipedia sul punto_G: sito in italiano

• wikipedia sull’eiaculazione femminile: sito in

italiano

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2 Responses to Orgasmi multipli – Quando l’egoismo reciproco diviene moltitudo.

  1. zion says:

    nothing about?

  2. zion says:

    commenti?

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