Il disordine dell’informazione non era abbastanza.

Io amo i Blog. Sono la vita della rete. Sono la condivisione dei corpi, delle anime, dei sentimenti.
Sono quelle individualità Arendtiane che escono dai propri buchi e mostrano se stesse al mondo, urlando la loro essenza/esistenza.
Sono esibizionismo, a volte anche individualismo, ma reso collettivo dalla propensione del cybernauta alla condivisione di tutto.
Sono la gioia di vivere, la noia della vita, sono il rifiuto del lavoro, il rifiuto della famiglia; sono aggregatori di conflitto.
Sono anche pornografia spontanea, informazione sabotata.
R*esistenze attive, biodiversità; urla e grida contro l’angoscia della morale.
Sono il delirio, lo scempio, la ragione della creatività.
Sono quelle trame spontanee, quei soggetti che si muovono nella rete, sono il disordine della rete.
Ed ecco a voi, quindi, un nuovo blog, pronto ad intasare il mare infinito di bit.
Perché quando nella vita si collettivizzano i tempi, gli spazi, i desideri e i bisogni, allora si diviene sovversivi.

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One Response to Il disordine dell’informazione non era abbastanza.

  1. Dominus says:

    Grandeeee … Cominciamo bene …. 😉

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