Spargetevi per le strade, organizzate le vostre rivolte, partecipate nei vostri luoghi di lavoro, nelle vostre università, nei vostri centri sociali.
Disperdetevi nei luoghi dove l’aggregazione collettiva è spontanea, radicale, sovversiva, e producete conflitto e gioiosità. Per poi rivedersi nelle strade.
Che nessuno abbia paura di vivere il presente > la liberazione è un esercizio quotidiano. b/sogno